Alessandro Di Battista, invece di partire per l'India come aveva promesso, resta in Italia e attacca tanto per cambiare l'alleato del "suo" governo, Matteo Salvini. "Il Ministro dell' Interno, responsabile della sicurezza sul nostro territorio, sia capace di trovare centinaia di milioni di euro non per il Tav o per regalarli a Radio Radicale ma per aumentare effettivi, stipendi e dotazioni delle forze dell'ordine. Vada nei territori di mafia (se ha la libertà e il coraggio di farlo) non a chiedere voti ma a chiedere cosa occorre per la principale guerra che lo Stato deve combattere: quella al crimine organizzato".
Nel frattempo i Dem anunciano una mozione: " Il Pd depositerà una propria mozione sulla Tav, per smascherare i tanti bluff della maggioranza. L'Italia ha perso un anno inutilmente per le panzane dei 5 Stelle e per le incredibili indecisioni di Salvini. Sottolineo che analogo testo per il via libera definitivo della grande opera fu bocciato dal Senato, con il concorso determinante della Lega. Per i dem il voto sulla Tav deve avere come conseguenza obbligata le dimissioni del ministro Toninelli".