È un giallo degno di un film, il caso che dallo scorso luglio tiene col fiato sospeso l’America. Tutto inizia dopo la morte di Charles Vallow, ucciso dal cognato Alex dopo un litigio nella sua abitazione di Phoenix, in Arizona. L’omicida, catturato dalla polizia poco dopo, si è difeso affermando che si era trattato di legittima difesa, ma il caso è tutt’ora aperto. Lo scorso dicembre un nuovo colpo di scena: Alex, l’uomo accusato di omicidio, muore all’improvviso per cause ancora sconosciute. La polizia aspetta i risultati dell’autopsia prima di parlare di omicidio, anche se i sospetti pare siano tanti.
Un mese dopo Lori Vallow, la moglie di Charles e madre dei loro due figli, Joshua “JJ” Vallow, 7 anni, e Tylee Ryan, di 17, decide di trasferirsi nell’Idaho, ma da quel momento a due omicidi alquanto strani si aggiunge un altro mistero: lentamente, i parenti perdono i contatti con la donna e i due ragazzi. Da telefonate che si fanno sempre più rare si passa al silenzio totale. La polizia riesce a stabilire che i due ragazzi sono stati visti per l’ultima volta alla fine di settembre, ma cosa ancora più strana, Lori Vallow non ne ha mai denunciato la scomparsa.
Lo scorso novembre, dietro le insistenze della famiglia, la polizia di Rexburg fa visita nell’abitazione di Lori Vallow e del suo nuovo compagno, Chad Deybell, per avere informazioni sui bambini. La coppia appare tranquilla e afferma che i due ragazzini hanno chiesto di passare qualche tempo a casa di alcuni parenti in Arizona. Basta un rapido controllo per capire che non è vero: il giorno dopo, quando gli investigatori bussano nuovamente alla porta dell’abitazione per chiedere ulteriori spiegazioni, la coppia era sparita.
Ai dubbi che aleggiano sul caso si aggiunge un terzo cadavere, quello di Tammy, la moglie di Chad Deybell, morta improvvisamente “per cause naturali” - così recita il necrologio - negli stessi giorni. Una coincidenza che allarma gli inquirenti, anche perché meno di due settimane dopo, Chad ha sposato Lori Vallow. Circostanze che convincono l’ufficio dello sceriffo della contea di Fremont a mettere in dubbio le circostanze della morte di Tammy Daybell. In accordo con le autorità dello Utah, dove la donna è stata sepolta, è stata richiesta la riesumazione del corpo per l’autopsia, di cui non sono ancora arrivati gli esiti. Gli agenti hanno anche perquisito la casa di Chad Daybell sequestrando 43 oggetti, per lo più telefoni, computer e altri dispositivi, ha confermato lo sceriffo Len Humphries.
L’ennesimo colpo di scena di un caso complicatissimo è arrivato nelle scorse ore, quando la polizia di Kuai, nelle Hawaii, ha confermato di aver individuato e fermato Lori Vallow e Chad Daybell. Ma dei due ragazzi, al momento, non c’è alcuna traccia.
L’abitazione e l’auto della coppia sono state perquisite a fondo dalla polizia scientifica, mentre da un controllo incrociato con i registri degli arrivi nel Paese, è giunta la conferma che Joshua e Tylee non mai messo piede alle Hawaii. Alla donna è stato notificato un ordine del tribunale dell’Idaho che le impone di portare i suoi figli al Dipartimento della Salute e del Welfare dell’Idaho entro giovedì: in caso contrario dovrà affrontare un’azione legale. Tuttavia, al momento né Lori Vallow né Chad Daybell sono stati accusati o arrestati.
“Naturalmente, se la signora Vallow riconsegnasse i bambini questo risolverebbe molti problemi - ha confermato lo sceriffo - continuiamo a sperare con tutte le forze che bambini possano tornare a casa sani e salvi”.
I nonni dei due ragazzi, Larry Vallow e Kay Woodcock, hanno promesso 20.000 dollari a chi sarà in grado di fornire informazioni che possano essere utili a individuare i due ragazzi. Sono convinti che loro figlio, Charles Vallow, sia stato ucciso da sua moglie Lori e Chad Daybell, che frequentavano da tempo una setta. Charles era preoccupato e aveva paura di Lori: nelle fasi del divorzio aveva chiesto al tribunale di emettere un’ordinanza di protezione. I documenti della separazione da Charles Vallow lo scorso febbraio sostengono che Lori era da tempo in preda a preoccupanti farneticazioni: ripeteva di continuo di essere stata “incaricata da Dio di preparare il secondo avvento di Cristo nel luglio 2020”. Dalle indagini, risulta che anche Chad Daybell avesse lo stesso tipo di problemi: in diversi post aveva affermato di essere morto e tornato in vita, acquisendo la capacità di prevedere il futuro. Ha scritto e pubblicato numerosi libri sull’apocalisse basati sulle teorie della “Church of Jesus Christ of Latter-day Saints”, la Chiesa di Gesù Cristo dei Santi degli Ultimi Giorni.