È durata 11 giorni pieni d’angoscia e speranza, la scomparsa di Blanca Fernández Ochoa, l’ex campionessa di sci spagnola svanita nel nulla durante un’escursione. Per trovarla erano state organizzate ricerche imponenti impiegando centinaia di uomini della Guardia Civil e volontari, con l’ausilio di droni ed elicotteri.
Il corpo della Ochoa, 56 anni, mamma di Olivia e David, è stato rinvenuto da un poliziotto fuori servizio nella zona de La Peñota, nella sierra di Madrid, molto nota fra gli escursionisti. L’ex sciatrice aveva fatto perdere le proprie tracce lo scorso 23 agosto, quando ai familiari aveva detto dell’intenzione di voler fare un’escursione in solitaria nel parco naturale di Dehesasil, a poca distanza dal municipio di Cercedilla, in valle Fuenfria. L’ultimo avvistamento il giorno successivo all’interno di un supermercato “Hipercor” di Pozuelo de Alarcón, dove era stata vista da una cassiera. Da lì in poi solo silenzio, aggravato ancor di più dal ritrovamento della sua auto e dal cellulare lasciato a casa, probabilmente per una dimenticanza. Il corpo è stato trasferito all’Istituto Anatomico Forense di Madrid per l’autopsia che determinerà le cause della morte.
Blanca Fernández Ochoa, classe 1963, era stata una delle poche sciatrici spagnole a imporsi nella Coppa del Mondo con quattro vittorie fra gigante e speciale, e conquistare anche il bronzo nello speciale delle Olimpiadi Invernali di Albertville del 1992.