La famiglia del 51enne Lee Pomeroy pugnalato a morte su un treno da un assassino senza pietà sotto gli occhi del figlio 14enne, ha preferito abbandonare l’aula dove è in corso il processo perché sotto choc per le immagini del video dove si vedono gli ultimi istanti di vita del loro congiunto, ucciso il 4 gennaio. Nel video, i passeggeri fuggono dalla carrozza mentre scorre il sangue si raccoglie sul pavimento del vagone. Pomeroy si era allontanato da Darren Pencille, 35 anni, e poi era crollato in un sedile. La lite era nata per na banale discussione sulla precedenza. L’uomo armato di coltello era stato urtato e lo aveva insultato. La vittima aveva replicato: “Non devi umiliarmi così davanti a mio figlio”. Pencille ha detto alla fidanzata, al telefono: "Ucciderò quest'uomo. Sarà morto”. Dieci secondi dopo aveva tirato fuori un coltello e lo ha davvero ucciso. E’ accaduto nella stazione ferroviaria Clandon, e gli ha inflitto 17 coltellate. Sotto accusa per favoreggiamento anche la fidanzata.