Ha ucciso il ricco padre perché lo minacciava di sospendergli il vitalizio e di sfrattarlo dal suo alloggio di Manhattan, adesso rischia l’ergastolo poiché una giuria lo ha dichiarato colpevole di omicidio di primo grado. Il 9 luglio la sentenza. Una giuria di New York ha respinto la richiesta di Thomas Gilbert Jr, che ha avuto un'educazione privilegiata che lo ha visto frequentare scuole private e l'Università di Princeton, di essere considerato infermo di mente. Ha sparato un colpo di pistola alla testa contro il padre Thomas Gilbert Sr, fondatore e gestore di fondi hedge fund, nell’appartamento di Manhattan nel 2015.Il trentacinquenne soffrirebbe di schizofrenia e di altri problemi psichiatrici secondo Arnold Levine, il suo avvocato. Ma i pubblici ministeri hanno detto che sapeva quello che stava facendo ed era motivato dalla rabbia per la riduzione della sua indennità. L'assassinio di Gilbert Sr, 70 anni, figura nota a Manhattan e negli Hamptons, ha scosso l'alta società newyorkese. L'accusa ha detto che Gilbert Jr aveva inscenato la morte del padre come fosse un suicidio ore dopo che aveva minacciato di fermare la sua indennità settimanale fino a 1.000 dollari (788 sterline) e di affittare il suo loft. Gilbert Jr non ha mostrato alcuna emozione quando il verdetto è stato emesso.