Blackheath, Barking, Hounslow, Tooting e Tottenham, sono le zone in cui sei persone, tra cui quattro adolescenti, sono state ferite in modo grave durante un’altra notte che ha insanguinato le strade di Londra.
Un ragazzo è stato accoltellato al volto a poca distanza da una stazione di polizia del nord di Londra, e un altro è finito in ospedale con profonde ferite causate, dice la polizia, da “lame di grandi dimensioni”.
Casi di cronaca che si aggiungono alla pessima fama della capitale inglese, ormai preda senza rimedio di un’orribile susseguirsi di crimini con armi da taglio. Le cifre, 29 omicidi dall’inizio dell’anno, spiegano molto.
In uno dei primi agguati, un uomo di 26 anni è stato pugnalato più volte al Beaversfield Park di Hounslow verso le 16:30 del pomeriggio. Appena mezz’ora dopo, la polizia è stata chiamata in Rosemary Avenue - a pochi minuti di distanza - dove era stato segnalato un uomo ferito da arma da taglio. Passa poco di un’ora e mezza, e un ragazzo di 17 anni finisce all’ospedale, sfregiato in volto sulla High Road, a Tottenham. Alcuni testimoni inorriditi hanno raccontato di un “litigio” fra due gruppi di giovani.
Scotland Yard è costretta ad ammetterlo: i “crimin knife”, hanno raggiunto il livello “più alto e più preoccupante” degli ultimi quarant’anni, anche se secondo Cressida Dick, a capo della “Metropolitan Police”, le cifre sarebbero in calo del 15% rispetto allo scorso anno. Una percentuale che considera confortante, dopo anni “profondamente preoccupanti”, con decine di casi di adolescenti uccisi o feriti anche in modo grave: “Gli ultimi due anni sono stati senza dubbio i più drammatici del mio servizio. È la mia priorità numero uno: al 26 marzo dello scorso anno avevamo registrato 44 morti violente a Londra, contro i 29 di quest’anno”.
Neanche il tempo di dirlo, che le strade di Londra si riempiono di nuovo di sirene di ambulanze e polizia: un 17enni è stato pugnalato a Waterside Close, nell’East London poco prima delle 19 di ieri sera. Poco dopo le 21, un uomo subisce la stessa sorte a Tooting High Street. La scena peggiore a Blackheath, dove un adolescente è stato inseguito in macchina e pugnalato più volte davanti ad un gruppo di bambini terrorizzati. Un testimone, che ha preferito mantenere l’anonimato temendo ripercussioni, ha raccontato la scena: “Stavo tornando a casa dal lavoro quando ho visto un’auto nera passare a grande velocità: si è schiantata contro altre due parcheggiate e due uomini armati di coltelli enormi sono scesi dall’auto: ho visto un uomo in piedi. Aveva una ferita alla testa, poi è crollato a terra, completamente ricoperto di sangue: era stato pugnalato al fianco. Qualcuno ha preso delle coperte e abbiamo cercato di arginare la perdita di sangue in attesa dei soccorsi. È stato un agguato: sapevano esattamente chi stavano cercando”.
Alle 3:30 del mattino, la polizia è stata chiamata a Kidbrooke, “a seguito di segnalazioni una rissa in cui volavano coltelli”. La notte di sangue si è chiusa con l’accoltellamento di un adolescente, trovato agonizzate su un marciapiede di Forest Hill.