La denuncia era stata presentata ai carabinieri della stazione di Rebbio (Como) che hanno avviato le indagini e raccolto gli indizi che hanno portato l'autorità giudiziaria ad arrestare cinque giovane, di cui minorenni per la violenza di gruppo ai danni du e minorenni italiane. Gli arrestati si trovano in carcere: due al Bassone e uno a Varese (i maggiorenni), nel carcere Beccaria di Milano i minorenni.
Uno dei minori e un maggiorenne avevano qualche precedente per spaccio e consumo di droga. Tutti provengono da famiglie normali, senza precedenti. Accuse gravissime: violenza sessuale di gruppo su una minorenne in una casa del Canturino. I provvedimenti di custodia cautelare in carcere sono stati emessi dal Tribunale di Como e da quello dei Minorenni di Milano. ll reato contestato è quello di concorso in violenza sessuale di gruppo, sequestro di persona, lesioni personali e produzione, traffico e detenzione illecita di sostanze stupefacenti (solo per i due minorenni). Gli arrestati sono due albanesi di 20 anni e un marocchino di 19, e due minorenni, uno albanese e uno marocchino. Il fatto è avvenuto il 14 luglio 2018 in una casa di proprietà di uno degli arrestati maggiorenni: qui nel pomeriggio si sono incontrati i 5 arrestati, amici tra loro, e hanno invitato quattro amiche, italiane, tutte minorenni. I ragazzi erano alticci per la droga e l'alcol assunti. La marijuana, secondo quanto ricostruito dai carabinieri, era stata portata dai due minori che l'hanno anche offerta alle ragazze che però hanno rifiutato. I ragazzi hanno chiuso a chiave la porta di casa impedendo alle ragazze di uscire, minacciandole di morte. Poi hanno concentrato le loro attenzioni perverse su una delle ragazze, una 16enne. Gli atti di violenza sessuale di gruppo sono consistiti in palpeggiamenti e, al rifiuto della ragazza, l'hanno morsicata in più parti del corpo. Un incubo durate oltre tre ore.