La notte del 10 agosto 1969, la sera dopo il tremendo massacro dell’attrice Sharon Tate e dei suoi amici nella villa al 10050 di Cielo Drive, Leno LaBianca e sua moglie Rosemary tornano nella loro abitazione, al 3301 di Waverly Drive. I LaBianca sono una famiglia benestante: Pasqualino, imprenditore di origini italiane, ha ereditato la “Gateway Market” e la “State Wholesale Grocery Company” dal padre. Quando tornano a casa, ancora sconvolti per l’omicidio dell’attrice, a poca distanza dalla loro residenza, Rosemary si ritira in camera da letto, mentre Leno si addormenta sul divano al piano di sotto mentre leggeva un giornale. Non sanno che stanno per diventare le vittime della seconda notte di follia della “famiglia” di Charles Manson: sul corpo di Rosemary il coroner conterà 41 coltellate, mentre Leno viene finito con un coltello da carne alla gola e un forchettone piantato nello stomaco, su cui incidono anche la parola “War”.
A cinquant’anni da quella notte, la villa al 3301 di Waverly Drive è in vendita, o meglio, lo è stata per pochi giorni: l’agenzia immobiliare “Redfin” (https://www.redfin.com/city/11203/CA/Los-Angeles) la descrive come un’abitazione realizzata nel 1922 in stile ispanico, con alcuni arredi originari lasciati dai proprietari. In tutto circa 150 metri quadri, con due camere da letto, due bagni, una piscina e una vista invidiabile sulle colline di Los Angeles, per 2 milioni di dollari.
C’è anche il nome dell’acquirente: Zak Bagans, un volto televisivo piuttosto noto negli Stati Uniti, specializzato nel paranormale.