Il fallimento della “Thomas Cook” ha fatto anche una vittima: si tratta di una donna inglese di 67 anni, le cui generalità non sono state rivelate, che è morta nell’aeroporto di Reus, vicino a Tarragona, in Spagna, mentre era in attesa di scoprire se il volo di ritorno sarebbe partito o meno.
Un’infermiera tedesca che ha assistito alla scena ha tentato di presentarle i primi soccorsi in attesa dell’ambulanza, ma i paramedici hanno constatato il decesso dopo aver tentato inutilmente di rianimarla con un defibrillatore. Non ancora chiaro se la donna viaggiava da sola, con amici o familiari.
Si pensa che la donna dovesse imbarcarsi in uno dei tre voli charter previsti per martedì dall’aeroporto di Reus, diretti a Manchester, Belfast e Glasgow. Tre voli che fanno parte dell’enorme operazione di rimpatrio dei 135mila inglesi colpiti dall’improvvisa cancellazione di ogni attività della Thomas Cook, e secondo le previsioni non sarà conclusa prima del prossimo al 6 ottobre.
La polizia ha avviato un’indagine sulla morte della donna: si attendono gli esiti dell’autopsia, prevista nei prossimi giorni.