Amandine Petit, 23 anni, è la nuova Miss France 2021. Laureata in gestione di strutture gerontologiche, nata e cresciuta a Bourguébus, non distante da Caen, era arrivata in finale con il titolo di Miss Normandia.
A malgrado gli 8,5 milioni di spettatori che hanno seguito in televisione la centesima edizione della finale, a far notizia in queste ore non è tanto la vittoria di Amandine, ma il caso di April Benayoun, la seconda classificata. Miss Provence, 21 anni, nelle fasi della finale April aveva raccontato le proprie origini: madre serbo-croata e padre israelo-italiano. Tanto è bastato perché sui social si scatenassero messaggi d’odio in cui i più teneri le auguravano la sconfitta, mentre i peggiori arrivavano direttamente alle minacce, “rimpiangerai di essere viva”, o ancora “Hitler ha dimenticato di sterminare la tua famiglia”.
Il caso, rimbalzato sui quotidiani francesi, ha costretto il ministro degli interni Gérald Darmanin ad annunciare l’apertura di un’inchiesta. Breve il commento di April: “è triste che nel 2020 si registrino ancora atteggiamenti simili, li condanno ma non mi sento toccata”.