È clamoroso, il furto di cui è stata vittima Tamara Ecclestone, la figlia di Bernie, ex pilota e storico “patron” del circo della Formula 1. Venerdì scorso, l’esclusiva residenza londinese della modella, socialite e imprenditrice, a poca distanza da Kensington Palace, è stata violata da tre ladri, che entrati dal giardino si sono introdotti all’interno del sontuoso appartamento da 57 stanze, poche ore dopo la partenza della famiglia per le vacanze di fine anno, portando via un bottino pari a 50 milioni di sterline, circa 60 milioni di euro. Un’azione durata in tutto 50 minuti, sufficienti alla banda per aprire le diverse casseforti e mettere a soqquadro l’intera residenza alla ricerca di oggetti preziosi: dalle prime ricostruzioni sembra che la banda sia fuggita perché disturbata dall’arrivo di una guardia, insospettita dai rumori che provenivano dall’abitazione.
A rendere clamoroso il furto non è tanto l’entità degli oggetti rubati, fra cui spiccano comunque pezzi preziosi come un bracciale “Cartier”, donno di nozze di Tamara, ma il fatto che sia avvenuto in una delle zone considerate fra le più sicure e inviolabili di Londra: un agglomerato di residenze esclusive, abitate da volti noti, sorvegliato da guardie armate e dotato dei più sofisticati sistemi, attivi 24 ore su 24 e per 365 giorni all’anno.
Nata a Milano nel giugno del 1984, figlia di Bernie Ecclestone e della sua seconda moglie, l’ex modella di Armani Slavica Radic, Tamara è celebre per uno stile di vita glamour immortalato da una serie trasmessa da Sky Uno (Vita da ricchi: Tamara Ecclestone). Conosciuta per un’incredibile guardaroba griffato, stimato in 5 milioni di sterline, Tamara si divide nel ruolo di imprenditrice di successo, numerose attività benefiche e nel ruolo di mamma della piccola Sophie, avuta dal marito Jay Rutland, agente di cambio sposato a Cap Ferrat, nel sud della Francia, nel giugno del 2013, con una cerimonia costata 7 milioni di sterline.