È una storia che ha commosso l’Irlanda, quella di Amy Connor, 23 anni, morta per cause ancora inspiegabili a Ibiza, dove si trovava per una breve vacanza in compagnia della sorella Toni e della cugina Alison.
Amy, nativa di Coreline, era mamma di Kaliyah, una bimba di tre anni, e frequentava la facoltà di giornalismo all’Università di Ulster. Le ragazze, ospiti del resort “Ibiza Rock”, avevano trascorso parte del pomeriggio in piscina: la tragedia pochi minuti dopo essere tornate in camera. “Amy si è fatta la doccia ed è andata a letto, si sentiva stanca. Io mi sono seduta sul balcone e ho mangiato delle patatine – ricorda la sorella Toni - quando sono tornata, Amy non dava più segni di vita”. I medici dell’ambulanza, intervenuti tempestivamente, non hanno potuto che constatare la morte della giovane.
“Tornare a casa è stato un incubo, abbiamo dovuto volare a Maiorca, poi fino a Dublino. Ma il personale del resort è stato incredibile, non avremmo potuto pretendere nulla di più: sono arrivati al punto di farci una prenotazione prioritaria, pagandoci il volo di ritorno”.
Intorno alla famiglia Connor si è stretta anche la piccola comunità di Corelaine, dove Amy era molto conosciuta: “Era il tipo di persona che se incontravi una volta non la dimenticavi più. Era amichevole ed estroversa con tutti, al punto che siamo sopraffatti dalla quantità di persone che si sono messe in contatto con noi dopo la notizia della sua morte. Non è un’esagerazione quando dico che mi sono stati inviati più di 1.000 messaggi di cordoglio solo su Facebook,”.
Amy è stata sepolta nelle scorse ore nel cimitero di Ballywillan, a Portrush: la famiglia ha voluto per lei una bara rosa tempestata di diamanti. Nelle prossime settimane, gli esiti dell’autopsia sveleranno le cause della morte.