Sono scioccanti, i risultati di un’indagine che riguarda il devastante rogo della Grenfell Tower di Londra, il grattacielo andato a fuoco la notte del 14 giugno 2017. Secondo quanto risulterebbe dall’inchiesta, almeno 55 delle 72 persone uccise nel rogo era stato detto di rimanere nei loro appartamenti mentre l’incendio continuava ad avanzare.
Un documentario andato in onda su “Channel 4” ha scoperto un problema nelle comunicazioni tra gli operatori che ricevevano centinaia di chiamate di soccorso e la squadra dei pompieri che tentava di salvare vite umane. Lo speciale, intitolato “Grenfell: did the Fire Brigade fail?” (I Vigili del Fuoco hanno fallito?), ha anche rivelato che i pompieri non avevano l’addestramento necessario per evacuare l’edificio, evento che in presenza di una squadra addestrata avrebbe richiesto solo sette minuti. Un vigile del fuoco, che ha preferito mantenere l’anonimato, ha raccontato che Michael Dowden, il comandante delle squadre di soccorso intervenute la notte del 14 giugno 2017, non aveva neanche le giuste indicazioni. “C’è una linea di intervento che dice di considerare l'evacuazione di massa, non dice come farlo. E Michael Dowden non aveva gli strumenti per affrontare l’incendio, non aveva l’esperienza per dire cos’era giusto e cosa no”.
Il documentario ha anche evidenziato il dettaglio che quando le indicazioni di restare fermi è cambiata, verso le 2:30 del mattino, gli operatori che avevano ricevuto chiamate dai residenti non li hanno richiamati per avvisarli. Anche i vigili del fuoco hanno faticato a rispondere perché la linea attendista si basava sull’idea di riuscire contenere l’incendio in una parte dell’edificio.
Parlando nel corso della recente inchiesta pubblica, Dany Cotton, il Commissario per gli incendi di Londra, ha affermato che nessuno avrebbe potuto essere pronto ad un caso come quello della Grenfell Tower, in cui l’incendio si è propagato rapidamente da piano a piano.
Ma il documentario evidenzia che nel 2009 altre sei persone sono rimaste uccise nell’incendio di in un altro condominio, il “Lakanal House” di Camberwell, South London, quando il tentativo di contenete un incendio in una parte dell’edificio è fallito.
Un coroner ha evidenziato che il corpo dei vigili del fuoco dovrebbe riqualificare i comandanti degli incidenti, ma la risposta è stata che l’addestramento esistente era più che sufficiente.
L’anonimo pompiere ha concluso: “Tutti ripetevano che si trattava di un incendio senza precedenti. Ma credo che questo suggerisca che nessuno è responsabile”.
Un anno fa, Giannino Gottardi, padre di Marco, il 28enne morto insieme alla fidanzata Gloria Trevisan nell’incendio della Grenfell Tower, ha rivelato l’ultimo messaggio del figlio: “Dura otto secondi, diceva ‘Non riesco a capire perché cade la linea. Vi voglio bene a tutti e due, a te e alla mamma’. Ho allontanato mia moglie perché non lo sentisse: aveva capito di dover morire”.