Va bene, sono nobili e come da capitolato decisamente snob, altezzosi e viziati, ma anche per loro, il troppo stroppia. Meghan e Harry avrebbero annunciato la propria presenza nella tenuta reale di Windsor, nel Sussex, facendosi precedere da una serie di regole ferree per il vicinato, che è insorto compatto.
L’indiscrezione, rivelata dal “Sun”, parla di una sorta di decalogo a cui i fortunati che respirano la stessa aria della “royal couple” sono chiamati ad attenersi: non avvicinare e neanche tentare di approcciare conversazioni con la coppia, non salutare per primi e limitarsi a rispondere buongiorno solo se sono loro a decidere di farlo, non accarezzare i loro cani e men che meno chiedere di poter vedere il piccolo Archie. E per finire non utilizzare la casella postale di Frogmore Cottage per la propria posta personale.
I commenti si sprecano: “Mai vista una cosa simile: tutti coloro che vivono nella proprietà lavorano per loro e sanno esattamente come comportarsi. Sono regole assurde, nemmeno la Regina in persona ha mai preteso tanto: è sempre stata felice e cordiale nel salutarci, e capita spesso che prenda un the con i residenti”. Sul caso sono intervenuti gli uffici di Buckingham Palace con una nota: “Il duca e la duchessa del Sussex non sono a conoscenza delle regole. Lo scopo della riunione era quella di aiutare la piccola comunità a dare il benvenuto ai due nuovi abitanti e spiegare come gestire un possibile incontro con loro”.
Ma la cortina di riservatezza dei duchi è un muro sempre più invalicabile: dopo il battesimo tenuto segreto, la coppia avrebbe rifiutato di rivelare i nomi di padrino e madrina del piccolo, e perfino tenuto nascosto il nome del loro nuovo cane. La scoperta del decalogo non aiuta l'immagine di Meghan Markle, sempre più in caduta libera negli indici di gradimento dei sudditi.