Il simpatico e paffutissimo bambino nella foto di apertura, secondo le bislacche teorie di Arief R Wismansyah, ha ottime probabilità di diventare un omosessuale. Non che ci sia nulla di male, sia chiaro, ma a fare notizia è il motivo per cui il piccolo potrebbe cadere nelle tentazioni del proprio sesso: gli spaghetti.
Ma per partire dall’inizio di una vicenda che se non fosse vera potrebbe tranquillamente finire nella sceneggiatura di un film comico, è giusto fare le presentazioni: Arief R Wismansyah, classe 1977, è il sindaco di Tangerang, una città dell’Indonesia, nonché proprietario di una rete di cliniche private. Nel corso di un serissimo convegno sulla gravidanza ospitato nella sua città, il primo cittadino si è lasciato andare a dichiarazioni che hanno seminato lo sgomento fra i presenti, che da quel momento si chiedono a chi sono affidate le sorti della loro cittadina. “Per creare una generazione di bambini indonesiani sani, il fattore più importante è l’allattamento al seno”. Fino a qui, Arief R Wismansyah non ha fatto altro che ripetere una verità ben conosciuta ovunque nel mondo, senza nulla togliere ai bambini indonesiani. Le sue parole, commentano i media indonesiani, si riferiscono alla mancanza di tempo dei genitori, che per fare in fretta preferiscono ingollare i figli con pasti preconfezionati.
Ma subito dopo, è arrivato l’affondo: “Gli spaghetti e il latte artificiale hanno un impatto negativo sullo sviluppo del bambino: lo dimostra l’aumento di persone LGBT”. Se fosse vero, l’Italia per prima sarebbe un paese interamente omosessuale, e dalle ultime notizie non risulta. Ma la farneticante dichiarazione di Arief R Wismansyah non è neanche la prima: pochi giorni fa, il ministro della difesa indonesiano aveva dichiarato che il movimento LGBT rappresenta un pericolo maggiore della guerra nucleare, invitando le università a vietare l’iscrizione agli studenti gay.