Un giro di vite durissimo contro gli automobilisti che mentre sono impegnati alla guida osano avvicinarsi al proprio smartphone. Dal 2020, nel Regno Unito, il gesto potrà costare molto caro: 200 sterline di multa e sei punti sulla patente persi.
Ma c’è di peggio, perché a scovare i trasgressori saranno delle telecamere in HD piazzate ovunque dalla “Highways England”, sufficienti come prova lampante dell’infrazione. Ma almeno inizialmente, è stata inserita all’ultimo istante una norma che prevede la necessità di essere colti sul fatto dalla polizia, rendendo la telecamera non del tutto sufficiente, almeno per una fase considerata intermedia di entrata in vigore della norma.
La questione era nata diversi mesi fa, quando Ramsey Barreto, un automobilista multato e condannato per aver ripreso un incidente stradale mentre era alla guida della propria auto, aveva portato la questione in tribunale, appellandosi ad un cavillo legale: le leggi inglesi vietano di parlare al telefono mentre si guida, ma non di averlo tra le mani.
Una scappatoia che avrebbe provocato un maremoto di ricorsi, che le autorità hanno deciso di eliminare inasprendo la norma, che adesso vieta espressamente di scrivere, leggere, scattare foto e video o navigare in rete mentre si è alla guida. Attività che secondo un recente sondaggio realizzato nel Regno Unito, ha ammesso di fare abitualmente il 35% degli automobilisti sotto i 25 anni di età e il 17% del totale.