L'Austria vieta il velo islamico dalle scuole primarie: i deputati hanno approvato ieri una legge presentata da governo. Il testo, si legge sul Guardian, si riferisce in modo generico a qualsiasi "abbigliamento influenzato ideologicamente o religiosamente associato alla copertura della testa". Rappresentanti di entrambi i partiti della coalizione, il Partito popolare di centro-destra (OeVP) e quello di estrema destra (FPOe), hanno chiarito tuttavia che la legge è mirata al solo velo islamico: ”Un segnale contro l'islam politico”, hanno detto i promotori. Il deputato Rudolf Taschner ha aggiuntoche
Serve per liberare le ragazze dalla “sottomissione”. Il governo ha chiarito che il copricapo indossato dai ragazzi Sikh e la kippa ebraica non saranno interessati dalla legge.
Tornano alla mente però le proteste, estate 2018, della comunità islamica danese dopo che una donna di 28 anni era stata multata in Danimarca per aver indossato il 'niqab', il velo islamico che copre il volto. La legge che vieta di coprirsi il volto in pubblico, senza riferimenti al velo islamico. La donna era stata invitata in un centro commerciale a Horsholm, 25 chilometri a nord di Copenhagen, da un'altra signora che le ha chiesto di togliersi il velo. Ma lei ha insistito a volerlo tenere, anche dopo l’intervento della polizia. La multa, per la signora con il niqab fu di 1.000 corone (134 euro) per aver violato il divieto del velo in pubblico."Human Rights Watch" l'ha bollata come una norma "discriminatoria". Divieti totali o parziali sono già in vigore in Francia, Austria, Bulgaria e in Baviera.
Per questo la senatrice australiana di estrema destra One Nation Pauline Hanson si è presentata in Parlamento indossando un burqa per dimostrare come possa essere pericoloso per la sicurezza. Le hanno imposto di toglierlo: ”Lo tolgo volentieri perché non penso che appartenga a questo parlamento. Se una persona indossa un passamontagna o un casco entrando in una banca o in qualunque edificio, come il piano terra di un tribunale, deve toglierselo. Perché non vale lo stesso per qualcuno che copre interamente il suo volto, senza poter essere identificato?”. One Nation, da anni propone norme severe contro i musulmani e la costruzione di moschee in Australia.
r.est