In Germania i politici che perdono le elezioni si dimettono e non hanno come salvagente la piattaforma Rousseau, così indulgente con Di Maio dopo lo spaventoso disastro delle Europee con il record mondiale di 6 milioni di elettori in fuga dopo solo un anno di governo. Le dimissioni, nel mondo normale, sarebbero state in automatico ma Grillo e Casaleggio hanno salvato la loro traballante creatura. Non ci sarà dunque una piattaforma Rousseau a salvare Andrea Nahles, che ha annunciato per domani le proprie dimissioni da presidente della SPD e per lunedì quelle da capogruppo del suo partito al Bundestag. Nei giorni scorsi, dopo il risultato negativo del partito alle Europee, Nahles aveva detto che avrebbe chiesto la fiducia agli organi direttivi.
Le dimissioni di Nahles, potrebbero innescare il pericolo di elezioni anticipate. i elezioni anticipate: con Nahles, infatti, esce di scena una delle principali sostenitrici del governo di colazione. Ma Merkel assicura che «il governo continuerà il suo lavoro con tutta la serietà necessaria e con grande senso di responsabilità». «Le discussioni interne e i numerosi feedback del partito mi hanno dimostrato che non sussiste più il supporto necessario per svolgere i miei compiti», sostiene. L’ex leader Sigmar Gabriel, seguito da altri esponenti di punta del partito l’avevano accusata l di essere troppo schiacciata sulla Cdu di Merkel, di non aver mostrato abbastanza impegno europeista e sui cavalli di battaglia dei socialdemocratici, dalla pensione minima di dignità agli interventi contro il cambiamento climatico.
Nella corsa alla successione di Nahles potrebbero esserci anche il ministro delle Finanze Olaf Scholz e la governatrice della Renania-Palatinato Malù Dreyer, oltre a Martin Schulz. La leader Annegret Kramp Karrembauer concede a Nahles l’onore delle armi e si aspetta decisioni veloci dalla Spd che salvaguardino la maggioranza, naviga in acque agitate: anche la delfina di Angela Merkel è sotto il tiro dei maggiorenti del partito che non la considerano all’altezza della situazione. Lunedì scorso, dopo la debacle delle europee,