Gli studenti votano contro la presenta di una società ebraica all'Università dell'Essex - dopo che un docente islamico si era lamentato della presenza di "sionisti” nell’università. Le norme sindacali degli studenti stabiliscono che ogni nuova società proposta deve essere ratificata con un voto. Più di 200 iscritti al sindacato studentesco hanno votato contro la presenza di una Società Ebraica dopo che erano state approvate invece associazioni religiose per il cristianesimo e l’Islam. Il professor Maaruf Ali, docente di informatica ed elettronica, ora può anche essere indagato dopo aver condiviso su Facebook una serie di teorie deliranti sugli ebrei e Israele. Ali ha pure condiviso una citazione che contesta il numero di ebrei morti nell'Olocausto.
Sono oltre 200 gli studenti iscritti al sindacato studentesco - circa un terzo degli intervistati - che hanno risposto "no" alla domanda "Può esserci una società ebraica? La proposta di creare il gruppo era apparsa sul sito web del sindacato studentesco, le cui regole stabiliscono che ogni nuova società deve essere ratificata con la garanzia di voti. “Siamo profondamente delusi dalla percentuale significativa di studenti che hanno votato contro l'istituzione di una società ebraica all'Università dell'Essex", ha detto un portavoce dell'Unione degli studenti ebrei (UJS).
Le società ebraiche (oltre 60 esistono nei campus britannici) offrono agli studenti ebrei uno spazio per celebrare la loro cultura e la loro identità. Il fatto che alcuni studenti dell'Università dell'Essex ritengano opportuno votare contro è semplicemente sconvolgente. Coinvolto un docente dell'università, il dottor Maanuf Ali, che secondo l'UJS ha mostrato opinioni antisemite. Il dottor Ali ha anche espresso la sua opposizione all'idea di una società ebraica su un post di Facebook sulla pagina 2018-2019 dell'Università di Essex Freshers' Page 2018-2019.
Il post originale diceva che Israele intende "espellere 36.000 palestinesi dal Negev", e il professor Ali ha commentato che "i sionisti vogliono creare una società qui alla nostra università!”. Lui e altri hanno poi condiviso sui social una citazione attribuita a Edgar J Steele, un avvocato che ha difeso l'organizzazione separatista bianca delle 'Nazioni Ariane’ che irride il numero di persone morte nei lager nazisti.