Notizia peggiore, agli inglesi non poteva arrivare: i pub potrebbero rimanere chiusi almeno fino al prossimo Natale, perché saranno fra le ultime attività a poter riaprire quando terminerà il lockdown imposto per contenere la pandemia. A ventilare la possibilità è stato Michael Gove, segretario di Stato per la giustizia, sulla spinta dei dati ufficiali, con i decessi diminuiti di quasi un terzo, fino a quota 596, che fanno ben sperare gli esperti del superamento della fase di picco, ma allo stesso tempo mostrano che soltanto la misura del lockdown è in grado di arrestare il contagio.
Gli addetti ai lavori che muovono l’industria dei pub temono che rimanere chiusi fino alla fine dell’anno possa uccidere gran parte dei 48.349 locali sparsi in tutta la Gran Bretagna. Frank Maguire, titolare del birrificio “Truman”, ha commentato: “Le cose si mettono male, con questi ritmi appare improbabile qualsiasi ipotesi di riapertura, e Natale è uno dei momenti di maggior guadagno per i pub. Sarà una perdita enorme. Gennaio e febbraio sono mesi morti, e senza Natale faremo fatica. Sarà un inizio d’anno molto triste: è il colpo di grazia dopo la Brexit”.
In Gran Bretagna restano parecchi problemi da risolvere, a cominciare da una preoccupante carenza di dispositivi di protezione per il personale ospedaliero, peggiorata a causa del ritardo di una spedizione proveniente dalla Turchia. Medici e paramedici hanno chiesto a gran voce di poter contare su migliori dispositivi di protezione dopo aver dovuto occuparsi dei pazienti indossando grembiuli e sacchi neri della spazzatura.