Choupette è sicuramente uno dei gatti più fortunati del pianeta: per lungo tempo ha vissuto in simbiosi con Karl Lagerfeld, il grande stilista di moda tedesco scomparso lo scorso 19 febbraio a 85 anni. Le storie e le leggende su Choupette sono tante: si dice che Lagerfeld avesse rifiutato una copertina su “Forbes” perché non amava che la sua gattina fosse fotografata, e che per lei avesse assunto due persone che avevano il compito di accudirla 24 ore su 24.
Choupette era stata donata a Lagerfeld nel 2011 dal modello Baptiste Giabiconi e, alla morte del suo padrone, ha ereditato una cospicua parte del suo patrimonio.
In realtà, come amava sottolineare Lagerfeld, la gattina di razza birmana non è mai vissuta di rendita ma si “guadagnava” da vivere come influencer e testimonial. Dopo un mese di silenzio sul blog “Choupette’s Diary”, è comparso sulla sua pagina Instagram un post che annuncia il lancio di una piccola linea dedicata da Choupette al suo amatissimo Karl. Una trovata dal sapore un po’ macabro, per la capsule collection intitolata “RIP Daddy”, composta da sei pezzi: una felpa, due t-shirt, una tazza, una cover per cellulare e un’agenda, tutto con l’immagine stilizzata di Choupette con tanto di velo nero. La collezione commemorativa ha uno scopo benefico: sostenere l’Helen Woodward Animal Center, organizzazione privata californiana che da quasi mezzo secolo si occupa di assistere persone e animali.