Il 28 luglio del 2005, l’IRA (Irish Republican Army), organizzazione paramilitare nata all’inizio degli anni Settanta per contrastare la presenza britannica e riunire le due anime irlandesi, annuncia di voler mettere fine a “The Troubles”, com’era chiamata la “guerra a bassa intensità” che ha infiammato le strade dell’Irlanda del Nord causando oltre 3.000 morti. Senza dichiarare sciolta l’organizzazione, il comunicato letto da Séanna Walsh, uno dei capi, afferma di voler utilizzare mezzi pacifici per arrivare all'obiettivo di riunificare le sei contee del nord con la Repubblica d’Irlanda.