Il corpo senza vita di Natalie Wood, talentuosa attrice capace nella sua lunga carriera di interpretare ruoli di donne inquiete e sempre intense e combattute, fu recuperato dalla guardia costiera alle 8:00 del mattino del 29 novembre 1981 al largo dell’isola di Santa Catalina. Si era allontana qualche ora prima con un gommone dallo yacht su cui si trovava insieme al marito Robert Wagner e all’attore Christopher Walken, amico della coppia. L’autopsia rivelerà nel corpo una forte presenza di alcol e di farmaci, anche se secondo il coroner la causa della morte furono l’annegamento e l’ipotermia. È l’inizio di un giallo che per anni ha tenuto Hollywood con il fiato sospeso: si parla di un triangolo amoroso con Walken e della violenta reazione del marito Robert Wagner, che ammetterà soltanto un’accesa discussione avvenuta la sera prima. A distanza di anni è lo skipper presente a bordo, Dennis Davern, a dare una versione diversa: quando tutti si erano accorti che Natalie non era più a bordo, Wagner gli aveva impedito di accendere le luci per la ricerca e di informare le autorità. Le indagini furono riaperte l’ultima volta nel 2013 con una nuova autopsia sul corpo della Wood, che però non ha portato a nulla. È la sorella dell’attrice ad aver sempre creduto che quella notte sia successo qualcosa di terribile: Natalie aveva da sempre il terrore dell’acqua, e non avrebbe mai lasciato lo yacht da sola.