“Per prendere un caffè e tradire la moglie c’è sempre tempo”, diceva sorridendo il grande Totò. Ma a parte le idee fedifraghe del principe De Curtis, il 1° ottobre - da cinque anni a questa parte - si celebra la Giornata Mondiale del Caffè, la bevanda che secondo dati recentissimi accompagna il risveglio del 95% degli italiani. Un fenomeno planetario calcolato in 3 miliardi di tazzine consumate ogni giorno che è dilagato ovunque conquistando il mondo interno, per poi entrare addirittura nelle ricette dei piatti gourmet dei più grandi chef. L’International Coffee Day celebra in tutto il mondo un piccolo e irrinunciabile piacere quotidiano, ma vuole essere anche un grido di allarme sulla profonda crisi che sta attraversando una filiera composta da produttori grandi e piccoli di 50 paesi diversi.