Il 30 luglio di tre anni fa, l’Italia intera si commuove: Anna Marchesini, attrice, comica e doppiatrice amatissima dal pubblico, muore nella sua Orvieto per l’aggravarsi dell’artrite reumatoide che l’affligge da tempo. Diplomata all’Accademia d’Arte Drammatica di Roma, aveva iniziato la carriera come doppiatrice: nel 1981 conosce Massimo Lopez, a cui si unirà Tullio Solenghi per formare il “Trio”, uno dei sodalizi artistici di maggior successo di quegli anni. Anna mette in mostra un talento comico innato che la porterà ad inventare dal nulla circa 200 personaggi, uno più esilarante dell’altro: dalla Signorina Carlo alla Sora Flora, da Bella Figueira alla Cameriera secca dei signori Montagné. Quando il Trio decide di sciogliersi, nel 1994, la Marchesini torna a teatro con spettacoli da solista, attività che nel 2005 è costretta ad abbandonare per l’aggravarsi della malattia. Dimostrando grande coraggio, compare in televisione ancora una volta nel 2014, ospite di Fabio Fazio a “Che tempo che fa”, senza alcun timore di mostrare i segni della malattia. Le sue ceneri riposano nel cimitero di San Lazzaro, a Orvieto.