Alla clinica “Columbus” di Milano, dov’era ricoverato da qualche settimana, il 29 marzo 2013 si spegne Enzo Jannacci, pochi giorni prima di compiere 78 anni. Se ne andava un artista fra i più poliedrici, caposcuola del cabaret e pioniere del rock’n’roll ma capace di dare enorme impulso alla musica, allo spettacolo, al giornalismo, alla televisione e alla comicità italiana. Autore di 30 album, fra cui diverse colonne sonore, ha sempre alternato il mondo dello spettacolo con la carriera di cardiologo, dopo aver fatto parte dell’equipe di Christian Barnard in Sudafrica. Suo figlio Paolo, l’unico avuto dalla moglie Giuliana Orefice, ha seguito le orme paterne diventando un ottimo musicista e direttore d’orchestra.