Se fosse ancora qui, dove manca a tutti, oggi Ayrton compirebbe 59 anni. Sarebbe forse un signore con un po' di pancia che si aggira nei paddock della F1, magari un commentatore per qualche rete o addirittura uno stimato team manager. Il destino non gli ha lasciato il tempo di scoprirlo: era nato il 21 marzo 1960 a San Paolo del Brasile, e dopo una carriera fulminante era arrivato nel grande circo della F1 conquistando tutti. Il pubblico per il coraggio e le vittorie epiche, come quando riuscì a vincere il GP del Brasile 1991 con il cambio rotto, e gli addetti ai lavori per la leggendaria abilità di saper separare la mente dallo sforzo fisico. Se ne va la maledetta domenica del 1° maggio 1994, al settimo giro del Gran Premio di San Marino. Insieme a Ronnie Peterson e Gilles Villeneuve, da allora riposa nel cuore degli appassionati.