Il 14 ottobre 1980, dopo 35 giorni di picchetti che bloccavano gli ingressi degli stabilimenti Fiat a Mirafiori, migliaia di persone fra quadri e impiegati del colosso automobilistico, a cui finirono per unirsi migliaia di torinesi, sfilano in silenzio per le strade dell’ex capitale subalpina per dire basta al durissimo braccio di ferro tra la Fiat e il sindacato. Una manifestazione spontanea e un segnale sorprendente di attaccamento all’azienda e al lavoro che nessuno si aspettava, e che ebbe come risultato un cambio epocale delle relazioni fra le due parti: tre giorni dopo, i licenziamenti minacciati si trasformarono in cassa integrazione a zero ore. L’episodio, è passato alla storia come la “marcia dei quarantamila”, e ancora oggi è citato come esempio di impegno sociale.