Il 23 gennaio 1970, ad Amsterdam esplode la protesta delle “Dolle Mina”, un gruppo femminista che predicava la parità di diritti delle donne. Il gruppo si raduna davanti alla statua di Wilhelmina Drucker, ispiratrice del movimento, dando fuoco ai propri reggiseni. Nei giorni successivi le colorate proteste continuano: le attiviste bloccano i servizi igienici pubblici con grossi fiochi rosa per protestare contro la mancanza di bagni pubblici riservati alle donne, fischiano agli uomini per strada ed entrano nei bar solitamente frequentati da un pubblico maschile pretendendo un posto. Nel giro di poche settimane, “Dolle Mina” conquista migliaia di sostenitori e perfino il governo olandese è costretto a cedere, invitandone una rappresentanza alle assemblee come portavoce delle donne e in difesa dei loro diritti. Ancora oggi, il nome di quel gruppo di donne è inciso nella storia del femminismo.