Domani, nelle sale della “Drouot Aste House” di Parigi, sarà battuto il revolver “Lefaucheux a broche” con cui, il 27 luglio del 1890, il pittore olandese Vincent Van Gogh si era tolto la vita, sparandosi un colpo allo stomaco nelle campagne di Auvers, in Francia. Fra atroci sofferenze, Van Gogh morirà due giorni dopo, nella notte del 29 luglio. Il revolver era stato ritrovato nel 1965 da un contadino nel terreno indicato dal pittore olandese e riconsegnato all’attuale proprietario: dopo vari spostamenti, nel 2016 era stato esposto al “Van Gogh Museum” di Amsterdam. Un pezzo unico destinato ad attirare frotte di collezionisti: gli organizzatori hanno previsto una base d’asta di 20mila euro, e una stima finale di almeno 60mila.