Il 18 luglio del 1989, il Kenya lancia un segnale forte contro la caccia indiscriminata di elefanti e rinoceronti: 12 tonnellate di avorio grezzo sequestrate ai bracconieri vengono date alle fiamme pubblicamente in una piazza di Nairobi, dove si erano dati appuntamento centinaia di compratori. L’episodio fu raccontato dalla scrittrice e attivista Kuki Gallmann nel suo libro “Sognando l’Africa”. Da quel momento, i roghi dell’avorio furono adottati da altri paesi, ma il commercio ancora oggi è tutt’altro che estinto: ogni anno, calcola il WWF, 30mila elefanti sono vittime dei fucili dei bracconieri.