Furono i suoi due figli, Caroline e John, ad annunciare che Jackie non c’era più: si era spenta serenamente nelle prime ore del 19 maggio 1994, nel suo appartamento affacciato sulla Fifth Avenue di New York, portata via a 65 anni da un tumore che le era stato diagnosticato un anno prima. Se ne andava la First Lady più amata di sempre, un’icona di classe ed eleganza mai appariscente e volgare, capace di uno stile che ancora la oggi la rende inimitabile. Una donna capace di sopportare prove enormi come la morte del marito, il 22 novembre del 1963 a Dallas, e prima ancora le pressioni della famiglia Kennedy, i tradimenti, la passione di JFK per Marilyn Monroe. Era nata in una famiglia dell’alta borghesia, e cresciuta frequentando college esclusivi tra gli Stati Uniti e l’Europa. Si dedica alla danza, ama l’arte, scrive poesie e lavora anche come giornalista. È nel corso di un’intervista che conosce il candidato alla presidenza John F. Kennedy: fra i due è un colpo di fulmine. Si sposano nel 1953 e hanno tre figli: Caroline, John e Patrick, che muore due giorni dopo la nascita. Il 20 ottobre del 1968, cinque anni dopo la morte del marito, Jackie sposa il miliardario greco Aristotele Onassis: il matrimonio è un fiasco, ma i due non divorzieranno mai. Da quel giorno di maggio di 25 anni fa, riposa al Cimitero Nazionale di Arlington, di fianco al suo JFK.