L’11 giugno del 1955 sul “Circuit de la Sarthe”, si corre l'annuale e attesissima nuova edizione della “24 Ore” di Le Mans, la più celebre gara di durata nella storia dell’automobilismo. Ma all'improvviso, la “Mercedes-Benz 300 SLR” di Pierre Levegh si scontra con la “Jaguar D-Type” condotta da Mike Hawthorn, che in quel momento guida la gara: la Mercedes decolla schiantandosi contro la barriera che divide le tribune andando in pezzi, molti dei quali si abbattono sugli spettatori inermi. È il più grave indicente nella storia dell’automobilismo: a terra restano 83 morti, fra cui lo stesso Levegh, e 120 feriti. La gara non fu interrotta per evitare che la gente lasciasse il circuito impedendo ai mezzi di soccorso di arrivare, ma l’incidente portò alla cancellazione di numerose gare. A fine stagione, la Mercedes, vincitrice del campionato, scelse di ritirarsi dalle corse in segno di rispetto, per farvi ritorno solo nel 1987, ben 32 anni dopo.