Il 28 agosto del 2005, il National Hurricane Center lancia l’allarme: l’uragano “Katrina” sta per abbattersi lungo la zona costiera della Louisiana e parte della Florida. L’allarme si conclude con parole inquietanti: “dopo i danni devastanti che causerà, l’area sarà inabitabile per settimane”. Parole profetiche: più di 1,2 milioni di persone sono costrette all’evacuazione, e il 31 agosto, dopo giorni di devastazioni e venti a 280 km/h, i danneggiamenti e le perdite saranno disastrose: 1.836 vittime, 108 miliardi di dollari di danni e l’80% della città di New Orleans finita sott’acqua. Ancora oggi, Katrina è uno dei cinque uragani più gravi nella storia degli Stati Uniti.