Furono necessarie circa 60 ore per mettere fine alla strage di Mumbai, in India, con un blitz delle forze speciali intervenute per liberare l’hotel “Taj Mahal”, dov’erano asserragliati gli ultimi terroristi. L’incubo era iniziato alle 22:30 del 26 novembre 2008, quando piccoli gruppi di terroristi islamici erano entrati in azione contemporaneamente, scatenando l’inferno in 10 punti diversi della città. Il bilancio finale fu un bollettino di guerra: 195 morti e 300 feriti, fra cui 9 terroristi, e 610 ostaggi liberati. Gli attentati furono rivendicati dai “Deccan Muhjahideen”, un’organizzazione poco conosciuta, anche se secondo gli esperti dietro ci sarebbe stata la mano di al-Qaeda.