La sera del 28 dicembre 1895 Parigi è in fibrillazione: due fratelli originari di Besançon, Auguste e Louis Lumière, debuttano con il loro “cinématographe” al “Grand Cafe”, sul Boulevard des Capucines, nel centro della capitale francese. Quello a cui i primi spettatori assistono è uno spettacolo in movimento stupefacente e spaventoso: in sala si diffonde il panico durante la proiezione del primissimo spezzone, “L’arrivée d’un train en gare de la Cioat”, perché tutti temono di essere investiti dalla locomotiva che entra in stazione. Dopo quella data, i due fratelli partono in tour visitando Londra e New York, dove vendono numerosi modelli dell’apparecchio a cui lavoravano da tempo, brevettato nel febbraio di quell’anno. I due fratelli, per quanto felici del successo, ritenevano il cinema “un’invenzione senza futuro”: l’abbandoneranno poco dopo, per dedicarsi alla fotografia a colori.