Alla 64esima edizione della cerimonia di consegna degli Oscar, il 30 marzo del 1992, l’Italia fa festa. “Mediterraneo”, pellicola diretta da Gabriele Salvatores e interpretata ra gli altri da Diego Abatantuono, Claudio Bigagli e Giuseppe Cederna, vice la statuetta come “Miglior film straniero”. Girato sull’isola greca di Castelrosso, il film rappresenta la conclusione della “trilogia della fuga” di Salvatores, iniziata con “Marrakech Express” e “Turné”. La pellicola è accompagnata da una citazione di Henri Laborit: “In tempi come questi la fuga è l’unico mezzo per mantenersi vivi e continuare a sognare”. Film corale e generazionale, racconta la vicenda di otto militari italiani dimenticati su un’isola greca dov’erano sbarcati nel giugno del 1941 per stabilire un presidio. Il film si chiude con tre dei protagonisti che dopo aver tentato di “costruire un’Italia migliore”, tornano ormai anziani nel luogo dove avevano vissuto un anni irripetibili.