Passato il clamore mediatico per essere diventata la più giovane premier al mondo, la finlandese Sanna Marin, 34 anni, torna alle cronache per una proposta che sta facendo discutere parecchio: ridurre la settimana lavorativa a quattro giorni, con tempo in ufficio limitato a sei ore al giorno. “Credo che la gente si meriti di passare più tempo con le proprie famiglie, ma anche per coltivare gli hobby e curare altri aspetti importanti della vita, come la cultura”. Tutto questo, ovviamente, senza ritoccare il salario. La proposta era stata una delle sue promesse elettorali, e in parte si rifà a quanto già in vigore in Svezia dal 2015: la giornata lavorativa di sei ore.