Il 27 aprile del 1967 nasce a Genova Moana Pozzi, la più celebre pornostar italiana, diventata icona di erotismo, classe e intelligenza. Figlia di un ricercatore nucleare e una casalinga, si trasferisce a Roma in giovane età e lavora come modella e comparsa in diversi film. Agli inizi degli anni Ottanta conduce un programma per bambini su Rai2, mentre muove i primi passi nel mondo del porno usando pseudonimi diversi. Nel 1987 la prima pellicola a luci rosse diretta da Riccardo Schicchi, che la vuole come emblema della sua agenzia “Diva Futura”. Anni dopo pubblica a proprie spese “La filosofia di Moana”, un’autobiografia che fa scandalo, in cui racconta incontri sessuali con diversi partner occasionali fra cui noti esponenti politici, e nel 1992 si presenta alle elezioni politiche con il “Partito dell’Amore”. Muore all’improvviso il 15 settembre del 1994 all’Hotel-Dieu di Lione, dove era ricoverata da cinque mesi per un carcinoma causato da un’epatite cronicizzata. In realtà, le cause della morte non sono mai state rivelate del tutto, alimentando ipotesi e speculazioni di ogni tipo.