“Nannarella” aveva 65 anni, ma lottava da tempo contro un brutto male che il 26 settembre del 1973 ha avuto la meglio. Antidiva per definizione, ma dotata di un enorme talento naturale, Anna Magnani resta una delle figure fondamentali del “neorealismo” italiano, un’interprete capace di portare sul grande schermo l’immagine di un’Italia vera e popolare, un po’ sboccata e facilmente irritabile, ma sincera e generosa. Era nata il 7 marzo 1908 da una mamma che l’aveva affidata quasi subito alla nonna e un padre che non avrebbe mai conosciuto. Studia all’Accademia d’Arte Drammatica, e prima di arrivare al successo per mantenersi canta nel cabaret e nei night-club romani. Recita in 46 film, diretta da maestri come Fellini, Renoir, Cukor, Rossellini, Lumet, Pasolini e De Sica, e in molti più spettacolo teatrali. L’ultima apparizione, nella parte di se stessa, in “Roma” di Fellini, un anno prima di morire.