Il 21 agosto del 1987, data che dimostra quanto poco la produzione credesse nell'operazione, esce nelle sale americane un film musicale a basso costo e senza alcun attore celebre da vantare sulle locandine. Si intitola “Dirty Dancing”, è una storia ambientata nell’estate del 1963 in un villaggio turistico delle Catskill Mountains: protagonisti la giovane Francis, detta “Baby”, interpretata da Jennifer Grey, e uno dei ballerini del villaggio, Johnny Castle, al secolo Patrick Swayze. Il film diventerà un successo clamoroso e inaspettato, incassando 214 milioni di dollari in tutto il mondo e capace di conquistare anche il titolo di home video più venduto della storia, oltre a vincere l’Oscar e il Golden Globe per la miglior colonna sonora. Ma per assurdo, invece di consacrare le carriere dei protagonisti, la pellicola non sarà di alcun aiuto alla carriera della Grey e neanche a quella di Swayze, che si sarebbe riscattato soltanto tre anni dopo interpretando “Ghost” al fianco di Demi Moore.