Le rivoluzioni in cui credeva Ernesto “Che” Guevara si sono sciolte nel tempo: quasi nessuno le ricorda più, e l’immagine del rivoluzionario più celebre della storia è ormai ridotta ad un’icona pop diventata un oggetto di marketing venduto su milioni di poster, magliette e calamite. Il “Che”, secondo la leggenda, morì il 9 ottobre del 1967, catturato e giustiziato dai militari boliviani, che poi diffusero la notizia della sua morte avvenuta in combattimento. Era nato nel giugno 1928 in una famiglia benestante argentina, e dopo anni di studi e viaggi aveva incrociato Fidel Castro. Secondo la leggenda passano una notte intera a parlare dello sfruttamento con cui gli americani depredavano il Sudamerica, e insieme progettano di liberare Cuba da Fulgencio Batista, ma dopo qualche anno, la piega che prende la rivoluzione cubana a Guevara non piace granché. Ne trova un’altra pronta in Bolivia. L’ultima.