Il 29 marzo del 1959, nelle sale degli Stati Uniti arriva “Some like it hot” (A qualcuno piace caldo), una delle più celebri, divertenti e fortunate commedie mai prodotte a Hollywood, impreziosita dalla presenza di un cast perfetto, con Marilyn Monroe al massimo del suo splendore nel ruolo di Zucchero “Candito” Kandinsky, Tony Curtis in quelli di Joe-Josephine e Jack Lemmon nei panni di Jerry-Daphne. Malgrado la condanna bacchettona della “Catholic Legion of Decency” e un budget di soli 2,8 milioni di dollari, la pellicola – diretta da Billy Wilder - riuscì a vincere un Oscar, tre Golden Globe e un Bafta, oltre a incassare 25 milioni di dollari nei soli Stati Uniti e a guadagnarsi l’ingresso nelle classifica dei 100 migliori film americani di tutti i tempi. Racconta la vicenda, ispirata a un vero caso di cronaca, di due musicisti jazz che dopo aver assistito ad un omicidio di mafia, si travestono per riuscire ad entrare in una band femminile in trasferta in Florida. Secondo la leggenda, Marilyn riuscì a sbagliare per 59 volte la scena in cui chiede “Dov’è il bourbon?”.