C’era nell’aria odore di crisi e la gente di comprare automobili ne faceva a meno, o preferiva roba piccola come le “bubble car”, moda lanciata dalla minuscola Isetta. La BMC, British Motor Corporation, affida all’ingegnere Alec Issigonis il compito di progettare un’utilitaria a quattro posti che dev’essere piccola, carina e poco dispendiosa. Il 26 agosto 1959 la prima Austin Seven, marchiata anche Morris Mini Minor vede la luce: costa 497 sterline per la versione base, 537 per la De Luxe. Non è successo immediato, ma in compenso duraturo e capace di attraversare i decenni. Nel 2001, complice BMW, arriverà l’erede spirituale.