La lunga marcia dei diritti civili degli afroamericani non si è nutrita solo di uomini e donne che hanno dato la vita perché neri e bianchi fossero trattati allo stesso modo, da esseri umani, ma anche di piccole e grandi vittorie, di crocevia della società americana che per lungo tempo hanno tagliato fuori chi aveva la pelle scura. Il 17 settembre del 1983, Vanessa Lynn Williams diventa un esempio conquistando il titolo di “Miss America”: è la prima afroamericana a cui spetta la corona di ragazza più bella degli Stati Uniti. Inevitabilmente, una vittoria che scatena polemiche furiose, culminate con la revoca del titolo quando si scopre che Vanessa aveva posato nuda per “Penthouse”, violando il regolamento. Ma questa è un’altra storia.