Alle 12:17 del 26 febbraio 1993, un furgone-bomba esplode nel parcheggio sotterraneo B-2 del “World Trade Center” di Manatthan. L’intenzione degli attentatori era quello di far implodere le Torri Gemelle, causando la morte di migliaia di persone, ma le strutture portanti dei due grattacieli riuscirono a reggere all'esplosione. L’attentato, costato la vita a 6 persone, con 1-042 feriti, era stato pianificato da un commando di terroristi islamici tra cui Ramzi Yusuf, considerato la mente del gruppo. Il destino delle due Torri Gemelle era segnato comunque: otto anni dopo, l’11 settembre del 2001, due aerei di linea fatti schiantare dai terroristi sulle Torri a distanza di 17 minuti una dall’altra, avrebbero fatto crollare le imponenti strutture simbolo dello skyline di New York.