Un conto sono i fastidiosi flash dei paparazzi, un altro i milionari riflettori di Hollywood. Tradotta in soldoni, è il succo della notizia che sta facendo il giro del mondo, secondo cui Harry & Meghan, i reali che hanno scelto la via di fuga verso il nuovo mondo perché stanchi, vessati e stressati dalla vita di corte. Da quando sono sbarcati negli States sei mesi fa insieme al piccolo Archie, voci di corridoio parlavano di un fitto “corteggiamento” da parte di colossi come la Disney e la Apple per assicurarsi i servigi di una coppia che potrebbe valere tanto oro quanto pesa. Ma a spuntarla sarebbe stato il colosso dello streaming “Netflix”, che a fronte di un compenso non quantificato – ma si suppone faraonico – ha assoldato i principi transfughi nel ruolo di produttori. Saranno liberi di mettere in cantiere documentari, film, show televisivi e programmi per bambini, ma a quanto sembra il contratto non prevede il ritorno alla recitazione di Meghan Markle, che al momento del fidanzamento aveva ufficialmente abbandonato la carriera di attrice.
“Le nostre vite, indipendenti l’una dall’altra e come coppia, ci hanno permesso di comprendere il potere dello spirito umano: coraggio, resilienza e necessità di connessione. Attraverso il nostro lavoro con diverse comunità, per far luce su persone e cause in tutto il mondo, il nostro obiettivo sarà creare contenuti che informino ma anche diano speranza”, è stato l’unico, striminzito commento della coppia, che comunque demolisce le voci di crisi fra i due, in parte dovuta alla nostalgia per il Regno Unito e la sua famiglia che Harry coverebbe “quasi” in silenzio.