Sembrava finita nel solito silenzio pagato a peso d’oro di un accordo post-matrimoniale tipico di Hollywood e dintorni, la storia fra Bradley Cooper e Irina Shayk. Ma non era così. La soap riprende quota grazie ad un’improvvisa presa di posizione della supermodella russa, che riapre le ostilità annunciando un libro di prossima uscita in cui promette di raccontare “tutta la verità”. E che conoscerla importi o meno al mondo intero è del tutto superfluo, perché il calibro dei protagonisti è tale da trasformarsi comunque in notizia, per di più per la presenza di una terza incomoda d’eccezione che risponde al nome piuttosto ingombrante di Lady Gaga.
A rivelarlo è il settimanale “People”, che ha raccolto rumors secondo cui Irina non sarebbe per nulla confortata dalle verità raccontate dal suo ex, al punto da voler mettere in piazza i retroscena della separazione. Lei non la definisce “una vendetta”, preferisce parlare di precisazioni per la delusione provata per come Bradley ha gestito una separazione solo all’apparenza civile, con tanto di condivisione della custodia piccola Lea, di 2 anni. “All’inizio, Irina pensava che parlare male del proprio ex fosse un esempio di cattivo gusto, ma poi ha capito che è giusto far sapere a tutti la verità. Bradley ha saputo del libro, e sta già facendo di tutto per impedirne la pubblicazione, temendo ripercussioni sulla propria carriera e sull’immagine di uomo quasi perfetto, che sarà messa in discussione quando sarà svelata la sua vera natura: un egocentrico e narcisista ossessionato dal lavoro”.
In realtà, fanno notare i tabloid americani, la definizione ricalca quanto dichiarato da Jennifer Esposito, la prima signora Cooper, all’indomani della separazione, arrivata dopo solo quattro mesi di convivenza. La Esposito l’aveva definito un “arrogante manipolatore con lato freddo e malvagio: la nostra relazione ruotava soltanto intorno a lui e alle sua necessità. Punto”. Dal canto suo, neanche Irina è nuova alle vendette postume: aveva fatto lo stesso dopo la rottura con Cristiano Ronaldo, con cui aveva diviso una storia lunga cinque anni, e conclusa con il racconto dettagliato dei tradimenti di CR7.