Dopo qualche settimana di calma apparente, sul caso del miliardario pedofilo Jeffrey Epstein si riaccendono i riflettori. Denise George, procuratore generale delle Virgin Island, dove il miliardario aveva una delle sue residenze, ha ordinato che siano consegnati i registri di volo integrali della flotta del finanziere che preferiva le ragazzine, riportando il terrore in uno stuolo di ricchi e famosi che nel tempo hanno approfittato del “Lolita Express”. E forse non solo di quello.
Si tratta della documentazione di volo di quattro elicotteri e tre aerei che coprono un arco di tempo che va dal 1998 fino al suo suicidio di Epstein dello scorso anno, e fra le richieste avanzate dal giudice spuntano anche “eventuali denunce o segnalazioni di comportamenti potenzialmente sospetti”, nonché le note personali di tutti i piloti e del personale di volo. Il mandato di comparizione richiede i nomi e i dettagli di chiunque abbia lavorato e interagito in qualsiasi modo con Epstein e i suoi ospiti.
L’ex pilota David Rodgers aveva già rivelato parte dei registri del 2009 svelando i nomi del principe Andrea, Bill Clinton, Kevin Spacey e Naomi Campbell. Ma per essere chiari, al momento non è stato chiarito se fossero a conoscenza o meno di alcun illecito da parte di Epstein.
Eppure qualcosa di grosso sembra ormai prossimo ad esplodere: una fonte che ha chiesto l’anonimato ha commentato: “I documenti che sono stati richiesti faranno sembrare quelli forniti da David Rodgers come un semplice post-it”.
Gli avvocati delle vittime hanno fatto notare che i registri del 2009 non includevano il comandante Larry Visoki, per più di 25 anni al servizio di Epstein e Adam Perry Lang, dipendente del magnate fra il 1999 ed il 2003, che nel 2010 aveva aperto a Londra il ristorante “Barbecoa” con lo chef Jamie Oliver. Lang sta “cooperando attivamente” all’indagine dell’FBI, ma l’obiettivo dell’avvocato Arick Fudali, che rappresenta le vittime, è di aumentare la pressione sul principe Andrea, che finora la giustizia americana non è riuscita a interrogare malgrado le rogatorie internazionali.
Adam Perry Lang, descritto come un uomo onesto che ha scelto di farsi avanti dopo le denunce di Virginia Giuffre, ha avuto fra i suoi passeggeri il Duca di York in due occasioni, nel febbraio 1999 e nel maggio 2000, e secondo alcune fonti ben informate “È in possesso di informazioni attendibili e precise su ciò che è accaduto”.
Tutto questo mentre Ghislaine Maxwell, la fidata cacciatrice di carne fresca da offrire a Epstein, è in una cella di isolamento del “Metropolitan Detention Center” dallo scorso 2 luglio, attesa che inizi il processo.