“Sulla base delle informazioni presentate, le accuse di abuso sessuale contro Cristiano Ronaldo non possono essere dimostrate oltre ogni ragionevole dubbio: al calciatore non saranno contestati capi d’accusa”. Si chiude con le parole del procuratore Steve Wolfson la vicenda che ha rischiato di offuscare l’immagine del campione portoghese: l’accusa infamante di stupro lanciata dall’ex modella Kathryn Mayorga, che raccontò di essere stata costretta ad atti sessuali in una camera d’albergo di Las Vegas, nel 2009, l’anno del passaggio di CR7 al Real Madrid.
La vicenda, in realtà, era esplosa soltanto lo scorso anno grazie al settimanale tedesco “Der Spiegel”, bollata come fake news da Ronaldo, che ha sempre ribadito si sia trattato di un rapporto consenziente fra persone adulte.